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Ad Alcamo Marina non solo la cloaca del Canalotto, ora anche flaconi e bottiglie disseminati lungo la spiaggia

– ALCAMO MARINA, mercoledì 5 NOVEMBRE 2025 – Non soltanto l’acqua sinistramente scura che, come ripetutamente già segnalato, dal Canalotto s’immette nel mare come se fosse lo sbocco di una cloaca. Ad Alcamo Marina, infatti, ecco servita oggi, purtroppo, un’altra problematica: l’abbandono di rifiuti lungo la spiaggia. Le immagini che qui vediamo sono la testimonianza fotografica resa, in queste ore, da una cittadina alcamese per evidenziare la presenza di svariate tipologie di spazzatura che giace sul lungo litorale sabbioso. Assieme ad un’altra persona, la signora fa sapere di essersi quindi premurata di raccogliere tali rifiuti per differenziarli e riporli accuratamente all’interno di sacchetti, da consegnare agli operatori dei servizi ambientali.

Si possono notare bottiglie e flaconi in plastica. Seppur in minor quantità, anche altri rifiuti che, senza alcun dubbio, sono riconducibili ad attività di pesca dalla spiaggia effettuate senza alcuno scrupolo di tenere pulito l’ambiente. Non è improbabile, comunque, che gran parte di tali contenitori in plastica sia provenuta dal mare recentemente agitato, dove forse, in precedenza, questi oggetti sarebbero stati trasportati da corsi d’acqua che sboccano nel Golfo di Castellammare.

Ad aggravare il problema è il fatto che, attualmente, in autunno inoltrato, il Comune non sarebbe nelle condizioni di garantire servizi straordinari di pulizia della spiaggia. Ma si attendono riscontri più precisi da parte dell’amministrazione comunale, per capire meglio come possa essere fronteggiata questa situazione che degrada le potenzialità di accoglienza del territorio. Al di là di queste considerazioni, comunque, rimane il fatto che anche questi fenomeni di inquinamento ambientale non debbano essere sottovalutati.

Se a tutto ciò aggiungiamo che Alcamo Marina è atavicamente priva di una rete fognaria, allora il discorso si fa ancor più complesso. La presenza di rifiuti in spiaggia, in ogni caso, è una criticità su cui, sempre più di frequente negli ultimi anni – anche se sono notevolmente migliorati i servizi e i controlli ambientali soprattutto per tenere più pulite le strade della località balneare -, si concentrano le attenzioni di gruppi di volontari che, anche con la finalità di sensibilizzare il resto della popolazione e dei visitatori, con mezzi propri si adoperano per ripulire l’ambiente.

Il Comune di Castellammare del Golfo, intanto, si sta muovendo per realizzare il proprio depuratore. Ma occorre sempre monitorare anche il vicino fiume San Bartolomeo, per verificare se le sue acque che finiscono nel mare non trasportino liquami inquinanti, come anche rifiuti solidi.


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