– ALCAMO, sabato 21 GIUGNO 2025 – Quella di oggi è la tradizionale giornata conclusiva dei festeggiamenti in onore della Patrona di Alcamo, Maria Santissima dei Miracoli. In mattinata, la concelebrazione eucaristica in chiesa Madre è stata presieduta dal vescovo di Acireale, l’alcamese monsignor Antonino Raspanti, presidente della Cesi, la Conferenza episcopale siciliana. Stasera la processione, come sempre partecipatissima, quindi a mezzanotte i giochi pirotecnici in piazza Bagolino.
Ieri sera, intanto, la manifestazione “Alcamo, la storia prende vita”: un corteo storico con in prima fila personaggi a rappresentare i conti di Modica, accompagnati dalle guardie e preceduti dai tamburinai, quindi altri personaggi storici, tra cui la baronessa di Carini, sfilando per via Barone San Giuseppe, corso stretto e piazza Ciullo. La rappresentazione storica è il frutto di un lavoro di ricerca fatto sulle immagini del tempo, per realizzare i costumi d’epoca e portato avanti dagli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Orso Mario Corbino” di Partinico. In piazza della Repubblica, infine, il concerto di Nina Zilli e i giochi pirotecnici.
Ma, complessivamente, dalle interviste effettuate in queste ore emerge purtroppo una diffusa delusione tra molta gente, la quale afferma chiaramente che avrebbe preferito una migliore organizzazione di eventi, per questa Festa patronale, che valorizzasse maggiormente i tradizionali luoghi di aggregazione del centro storico, principalmente la piazza della Repubblica, e ne favorisse in modo decisamente più incisivo l’economia. Tra l’altro, questa mattina, turisti hanno trovato chiuso il Castello dei conti di Modica, anche se i volontari della Pro Loco hanno effettuato servizi di accompagnamento alle visite delle chiese.
Il servizio video
Alcamo, Festa della Madonna 2025. Le interviste alla gente: “Si poteva fare molto di più”. Oggi la processione
