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1976-2025. Strage di Alcamo Marina, quarantanove anni senza verità. Commemorati i carabinieri uccisi Falcetta e Apuzzo

– ALCAMO MARINA, lunedì 27 GENNAIO 2025 – L’Arma dei Carabinieri di Trapani, anche quest’anno, ha commemorato l’appuntato Salvatore Falcetta e il carabiniere Carmine Apuzzo, trucidati nella notte del 27 gennaio 1976 in quella che viene ricordata come la strage della casermetta di Alcamo Marina. Un delitto rimasto, tuttora, avvolto nel mistero, dopo i già ampiamente noti colpi di scena giudiziari che, di fatto, hanno riaperto il caso e rinfocolando dibattiti, teorie e attività di inchiesta.

Un delitto che, in ogni caso, rimane una delle tante pagine buie della storia italiana. Ogni tentativo di accendere sempre più i riflettori sulla triste vicenda, almeno finora, non ha portato ad alcun risultato concreto per individuare le responsabilità e i motivi del misfatto.

Falcetta, trentaseienne originario di Castelvetrano, e Apuzzo, diciannovenne proveniente dalla Campania, sono stati ricordati con la tradizionale messa nella chiesa di Maria Santissima della Stella, celebrata dal cappellano militare don Salvatore Falzone.

Al termine della celebrazione eucaristica, alla presenza delle autorità militari, civili, dei familiari dei caduti e dei rappresentanti dell’Associazione nazionale Carabinieri di Alcamo, è stata deposta una corona di alloro nel luogo in cui si erge l’obelisco commemorativo dell’eccidio.
Dal 2016 l’ex strada statale di Alcamo Marina, divenuta di pertinenza comunale, è intitolata ai due giovani carabinieri vittime della strage.

Il servizio video

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