– ALCAMO, sabato 26 LUGLIO 2025 – Sarà presentato mercoledì prossimo in consiglio comunale, per l’approvazione definitiva, il Piano di utilizzo del Demanio marittimo (Pudm) del Comune di Alcamo. Fissata, dunque, al 30 luglio la data per la votazione, da parte del massimo consesso civico, di questo strumento urbanistico che riguarda Alcamo Marina e che, in chiave di sviluppo del territorio, l’amministrazione del sindaco Domenico Surdi definisce come “un Piano demaniale che interviene a rimodulare la fruizione della costa nell’interesse della collettività, dell’ambiente e dell’economia produttiva del territorio”. L’iter verso l’approvazione di questo Piano va avanti, ormai, dal 2016. Due anni addietro, il consiglio comunale approvò gli emendamenti al Pudm, prevedendo quindici lidi in più, la realizzazione di un porticciolo turistico in contrada Magazzinazzi e di una passerella sopraelevata.
L’assessore comunale alla pianificazione e allo sviluppo economico, Mario Viviano, dichiara al riguardo: “Siamo in linea sia con le attuali scadenze previste dalla Regione che con le indicazioni a livello europeo (direttiva Bolkestein del 2006). Il Piano è corredato stavolta, come previsto dall’iter di approvazione, dei pareri positivi della Capitaneria di porto e dell’assessorato regionale, dipartimento Ambiente – Demanio marittimo. Dopo l’approvazione definitiva – prosegue Viviano -, la città avrà uno strumento urbanistico in grado di gestire direttamente le aree del Demanio marittimo, anche in chiave economico/sociale, incoraggiando le iniziative degli operatori economici, attraverso i bandi di concessione delle aree pubbliche del Demanio, puntando ad accrescere la qualità e la tipologia dei servizi ad Alcamo Marina”.
L’assessore tiene a sottolineare come il Pudm faccia parte di una “strategia di sviluppo della località balneare e della costa in particolare, iniziata con la realizzazione di alcune opere pubbliche e la stesura di una nuova pianificazione urbanistica. Attraverso gli emendamenti inseriti nel Piano, incideremo – commenta ancora Viviano – sia in ambito sociale che del decoro urbano, per finire in termini di attività produttive, perché abbiamo previsto che i concessionari si attrezzino con passerelle per la balneazione dedicate ai soggetti diversamente abili, per l’accesso fino al mare. I contenitori per la raccolta differenziata – conclude – saranno schermati da box e, infine, abbiamo riservato un’area a gestione comunale che possa essere concessa per eventi e/o manifestazioni sportive e ricreative senza scopo di lucro e, contestualmente nelle giornate libere, sia dedicata alla fruizione pubblica”.
Il dibattito sulle problematiche urbanistiche e sugli errori fatti negli scorsi decenni in termini di pianificazione costruttiva ad Alcamo Marina, località tra l’altro cronicamente sprovvista di rete fognaria e di tanti basilari servizi, rimane aperto. La lunga spiaggia, comunque, è un importante riferimento per migliaia di vacanzieri e, negli ultimi anni, si è notevolmente incrementata la vitalità economica legata agli affitti brevi, anche per quanto riguarda le abitazioni situate a pochi passi dal mare.
Il servizio video
Alcamo Marina, Piano di utilizzo del Demanio marittimo. Sarà votato in consiglio comunale il 30 luglio
