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Alcamo, il basket femminile continua a perdere. Anche in Veneto trasferta amara: l’Alpo la relega nel fondo della classifica di Serie A2. Il presidente Dixit polemico verso gli arbitri: “Noi del Sud discriminati”

– Sabato 1 NOVEMBRE 2025 – La Sicily by Car Alcamo rimane pericolosamente all’asciutto, nel campionato di Serie A2 femminile di basket, essendo crollata stasera anche a Villafranca di Verona, al cospetto della locale compagine dell’Alpo, formazione già quotata e che conferma le proprie ambizioni. Vani sono stati i tentativi di rimonta da parte di Alcamo, che verso metà gara ha rialzato la cresta riuscendo a recuperare terreno e ad effettuare anche un breve sorpasso. Un fuoco di paglia, perché le alpensi si sono ricompattate e hanno reagito dilagando e chiudendo con il punteggio 65-51.

Il prossimo impegno di campionato per la squadra alcamese, che attualmente occupa in mesta solitudine il fondo della classifica essendo senza vittorie dopo quattro gare giocate, è in programma domenica 9 novembre alle 18: al PalaTreSanti sarà ospite Matelica, attualmente capolista a braccetto con Umbertide e che, stasera, ha travolto Ancona con un pesante 83-57. Il campionato è ancora lungo, ma Alcamo, se vuole evitare il ruolo di comparsa in questo torneo, deve schiodarsi il prima possibile dall’ultima casella della graduatoria. A Villafranca di Verona, ancora una volta, il quintetto di Vincenzo Ferrara si è espresso tenendo bene il campo per lunghi tratti, ma in fin dei conti andando a corrente alternata. Avrebbe, infatti, potuto mantenere un certo ritmo e, soprattutto, un piglio deciso almeno per limitare i danni, ma così non è stato.

Cosicché la complessiva prestazione offerta è in chiaroscuro, con segnali individuali che lasciano perplessità. Soltanto Tijana Mitreva ha chiuso in doppia cifra (con 11 punti) il conto personale, mentre Matea Nikolic non è andata oltre i 4 punti e anche Lea Hajdin non è stata al meglio (ne ha infine siglati 3), a differenza di Elena Vella (8 punti) e Chiara Schena (9) che hanno bilanciato le altrui carenze realizzative. A Schena, veneziana, ha probabilmente giovato l’aria della terra d’origine. Ma non è bastato. Nessun punto da parte della spagnola Violeta Verano Fores, le cui qualità tecniche in fase di costruzione del gioco e di assist devono essere completate da una capacità di tiro che, fino a questo momento, ha lasciato a desiderare.
Nell’immagine qui in alto, Elena Vella in azione stasera a Villafranca di Verona

Ma al presidente della società cestistica alcamese, Francesco Dixit Dominus, non è piaciuta soprattutto la direzione di gara, tanto da dirsi “davvero amareggiato per come la coppia arbitrale abbia gestito la partita dimostrando una condotta – sostiene infatti – a favore delle padrone di casa”. Un commento senza mezzi termini, quello di Dixit, che sbotta con queste ulteriori parole: “Davvero desolante nel 2025 vedere anche questo tipo di discriminazione per società del Sud che militano in campionati nazionali!”. Secondo il presidente, “24 tiri liberi a 4 sono la dimostrazione che qualcosa non ha funzionato. Spero che tutto ciò non si ripeta in futuro!”, esclama infine. Per la cronaca, il duo arbitrale era composto da Alexa Castellaneta e Filippo Toffano, di Bolzano.

Nel calcio, intanto, l’Alcamo torna vittorioso dalla trasferta con l’Atletico Partinico. Si conferma l’ottimo avvio di stagione dei bianconeri, ad oggi primi nella classifica del campionato di Promozione, ma ancora in attesa dei risultati delle partite in programma domani.

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