– ALCAMO, domenica 2 NOVEMBRE 2025 – Rimane lunghissimo l’elenco di strade urbane e periferiche, tra cui anche quelle rurali, da sistemare ad Alcamo, dove pericolosi dissesti non soltanto fanno sobbalzare i veicoli mettendone a dura prova le parti meccaniche, ma rappresentano anche un grave rischio per i pedoni. Ancora carente o gravemente assente, tra l’altro, è la segnaletica orizzontale in molte arterie viarie. Ed ecco quindi, da parte del Comune, un nuovo affidamento di lavori per quasi due milioni di euro.
Le avverse condizioni meteorologiche, caratterizzate dalle recenti piogge, hanno peggiorato le condizioni di vari tratti di carreggiate che già, peraltro, proprio poco prima erano stati oggetto di manutenzioni. Il tema è sempre al centro di dibattiti, senza dimenticare che, il più delle volte, la problematica è legata, oltre che alle già instabili condizioni del terreno in molti punti, anche agli svariati interventi di scavo e, poi, di rattoppamento nell’ambito delle manutenzioni di acquedotto e fognature – le cui falle sono sempre numerose e frequenti -, nonché per la posa di cavi nel sottosuolo, come ormai sempre più avviene per le reti di telecomunicazione in fibra ottica. Fatto sta che, proprio in questi giorni, l’amministrazione comunale ha aggiudicato la procedura aperta per affidare i lavori di riqualificazione, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di varie strade cittadine, prevedendo anche la verniciatura della segnaletica orizzontale e l’installazione di nuovi cartelli stradali.
I lavori sono stati aggiudicati all’operatore economico Conpat Scarl, che ha sede legale a Roma e che ha designato la ditta consorziata esecutrice Di.Bi.Ga. di Alcamo. L’investimento, come già accennato, è corposo: l’importo contrattuale, per il quale l’impresa aggiudicataria ha offerto il ribasso del 2 per cento, ammonta, più precisamente, a 1 milione 850 mila 014,32 euro.
Già dalla scorsa estate, comunque, il Comune ha annunciato di attuare questo tipo di interventi negli attuali mesi autunnali, indicando tra le strade interessate “il corso VI Aprile (dalla chiesa di Sant’Oliva a via Pia Opera Pastore), via Pia Opera Pastore, via Fusinato, via Madonna del Riposo, via Ludovico Corrao (fino al primo tornante), via Balatelle, via Galileo Galilei, via Francesco Crispi, via Vittorio Veneto (da viale Europa al corso VI Aprile), via Jenner (alta, dal viale Italia), via Porta Palermo (da piazza Bagolino al civico 68) e piazza della Repubblica”.
Dal dicembre dello scorso anno, l’amministrazione del sindaco Domenico Surdi ha programmato lavori per complessivi 2 milioni di euro, riguardanti le manutenzioni della viabilità comunale, di cui circa un milione per la nuova segnaletica stradale. Alcuni di questi sono stati attuati negli ultimi mesi e, in questi giorni, anche in prossimità dei cimiteri, in particolare lungo la via San Leonardo (nell’immagine qui in alto, l’intervento di posa del nuovo asfalto) in vista della Commemorazione dei defunti. Ma c’è ancora molto da fare, per migliorare le condizioni delle strade della città, senza dimenticare la viabilità esterna, particolarmente quella rurale dove dissesti, fango che invade la carreggiata ad ogni pioggia e altre problematiche legate alla necessità di manutenzioni, sono sempre all’ordine del giorno.
Persino in fondamentali assi viari della città di Alcamo, la segnaletica orizzontale è ormai quasi o del tutto invisibile. In altre strade, non meno importanti, manca del tutto. Nel settembre scorso, il Comune ha fatto eseguire la realizzazione di nuova segnaletica orizzontale, in particolare nei punti più critici in prossimità di istituti scolastici, tenendo ad evidenziare che “le nuove strisce pedonali sono in materiale più resistente”.
Sempre molta discussa è la pista ciclabile, realizzata da oltre sei anni. Nel viale Europa, le sue linee di demarcazione sono usurate e, quindi, pressoché invisibili in lunghi tratti. Un argomento, questo, sempre al centro di controversie ad Alcamo, senza dimenticare le condizioni di rischio che, continuamente, emergono anche lungo la pista ciclabile nel corso VI Aprile e nel viale Italia. E che sono state oggetto di dibattito, del resto, durante l’incontro pubblico organizzato dal Comune e tenutosi nel marzo scorso, per presentare la bozza di piano del traffico. Come espressamente evidenziato, in quell’occasione, dai tecnici progettisti della cooperativa toscana Tages a cui l’amministrazione comunale alcamese ha affidato l’incarico di redigere il piano, si rende necessario, infatti, un radicale rifacimento della pista ciclabile stessa per metterla a norma.
Alcamo, il Comune affida lavori stradali per oltre 1 milione 850 mila euro






















