– ALCAMO, lunedì 8 SETTEMBRE 2025 – La tradizionale festa della Madonna dell’Alto, oggi culminata con le celebrazioni nell’area del Santuario sulla vetta del Monte Bonifato, è sempre occasione di profonda riflessione sulla fondamentale importanza del patrimonio naturalistico, storico, archeologico, che caratterizza la Riserva naturale Bosco d’Alcamo.
Questa mattina, alla messa presieduta dal vescovo di Trapani, monsignor Pietro Maria Fragnelli, con il parroco del Sacro Cuore nonché rettore del santuario stesso, don Fabio Pizzitola, è seguita la processione. Ieri sera, utilizzando un braciere in sicurezza nello spiazzo antistante e con l’illuminazione artistica della torre del Castello dei Ventimiglia, si era svolto anche l’antico rituale della “vampata”, inserita nel programma di queste celebrazioni.
Sono, intanto, in fase di completamento i lavori di ristrutturazione, recupero, restauro conservativo e adeguamento dell’area del Santuario stesso, sede di un culto religioso che ha oltre quattro secoli di storia. E che la congregazione di Maria Santissima dell’Alto tiene in vita con grande dedizione. Proseguono, essendo stati prorogati in questi mesi, anche gli interventi di realizzazione del progetto di sistemazione dell’area attrezzata, nota come area picnic, della Funtanazza e della cosiddetta casa del boscaiolo, nonché di alcuni sentieri e di parte del bosco. Anche questi lavori, come afferma il sindaco Domenico Surdi nell’intervista, “sono alle battute finali”.
Il servizio video
Monte Bonifato, dalla vampata alla processione: si perpetuano ad Alcamo i riti per la Madonna dell’Alto
