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Alcamo, il Comune assegna all’Urbanistica un nuovo funzionario

– ALCAMO, sabato 31 MAGGIO 2025 – “Prenderà servizio a partire dal prossimo mese di giugno, al Comune di Alcamo, il nuovo funzionario tecnico Maria Zizzo, assunta a tempo pieno e indeterminato a seguito di concorso pubblico, espletato nei mesi scorsi”. Lo rende noto l’amministrazione comunale (nell’immagine qui in alto, l’incontro in Municipio per la nomina del nuovo funzionario pubblico).

L’ingegnere Zizzo sarà, quindi, assegnato all’ufficio Urbanistica, per rispondere alla necessità di “potenziare l’organico – dichiara il sindaco Domenico Surdi che ha anche la delega al personale – di un ufficio nevralgico per la città e dare, quindi, risposte ai cittadini”. 

“Abbiamo intrapreso – continua l’assessore alla pianificazione, allo sviluppo economico e all’ edilizia privata Mario Viviano – un’interlocuzione con i professionisti del territorio, con i quali ci siamo impegnati a potenziare il servizio edilizia privata ed è quello che stiamo facendo e che continueremo a fare”. 

“Infatti – conclude il sindaco – stiamo mandando avanti le procedure di mobilità per l’assunzione di un geometra, da assegnare sempre allo stesso ufficio, in funzione di una gestione più spedita del lavoro da portare avanti”.

Nel frattempo, la giunta ha adottato la modulistica unificata e standardizzata relativa ai procedimenti in materia edilizia di competenza del Suap e del Sue, in rispondenza al decreto amministrativo 123 del 14 maggio scorso emanato dall’assessorato regionale per il territorio e l’ambiente. “Abbiamo adottato gli schemi di convenzione previsti dalla normativa regionale – dichiara l’assessore Viviano -. Al riguardo, si raccomanda soprattutto ai tecnici di operare seguendo questa nuova uniformità nella presentazione delle pratiche, quindi di non inoltrare nuove pratiche secondo la vecchia modulistica che non sarà più accettata dagli uffici. Sempre nell’ottica di una continua collaborazione con gli ordini professionali, si richiede agli stessi di segnalare, anche per le vie brevi, eventuali discrasie o difformità nell’utilizzo di questi nuovi schemi”.