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Giorno della Memoria, medaglia d’onore anche per l’alcamese Giuseppe Adamo. Fu deportato tra il 1943 e il 1945

– Lunedì 27 GENNAIO 2025 – Anche un alcamese, Giuseppe Adamo, militare deportato per circa due anni durante la seconda guerra mondiale, è stato ricordato oggi a Trapani. Consegnando una medaglia d’onore ad un suo familiare, in occasione del Giorno della Memoria, durante la contestuale commemorazione che la Prefettura di Trapani ha organizzato, d’intesa con l’Ufficio scolastico provinciale, nel salone di rappresentanza del Palazzo di Governo.
Nell’immagine qui in alto, la consegna della medaglia da parte del Prefetto Daniela Lupo, con la partecipazione del sindaco di Alcamo Domenico Surdi

All’evento hanno preso parte il vescovo Pietro Maria Fragnelli, le autorità giudiziarie della provincia, i vertici provinciali delle Forze dell’ordine e delle Forze armate, studenti e associazioni combattentistiche e d’arma.

Daniela Troja, presidente della Sezione penale del Tribunale di Trapani, ha tenuto un toccante discorso sull’orrore della Shoah, invitando tutti a non dimenticare le vittime di quella terribile pagina di storia. Don Toni Adragna, cappellano della Polizia di Stato, accompagnato dalle note del maestro Leonardo Nicotra, sovrintendente della Polizia di Stato, ha offerto una riflessione anche spirituale con testimonianze sul ruolo dei cappellani.

Un importante contributo è stato fornito dagli studenti dell’istituto di istruzione secondaria superiore “Rosina Salvo” di Trapani, presente con una rappresentanza del liceo artistico e del liceo delle scienze umane, che hanno partecipato presentando un emozionante video intitolato “I Giusti tra le Nazioni”, mentre la giovane Rosy Grammatico ha letto la sua poesia “Il cielo della memoria”. La sede della Prefettura è stata inoltre arricchita con l’esposizione di alcuni quadri realizzati dagli studenti.

Particolarmente significativo della cerimonia è stato il momento della consegna, da parte del prefetto Daniela Lupo e dei sindaci delle città di Alcamo, di Erice e di Marsala, delle medaglie d’onore alla memoria concesse dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai cittadini italiani, militari e civili, deportati o internati nei lager nazisti. Una di queste medaglie, come già accennato, in ricordo di Giuseppe Adamo (nato ad Alcamo il 5 agosto 1920, militare deportato dal 10 settembre 1943 all’8 maggio 1945) e le altre per onorare la memoria di Cosimo Ettore Genovese (nato a Marsala il 9 giugno 1915, militare deportato dal 9 settembre 1943 all’8 maggio 1945, dapprima nel lager di Obendorf e successivamente tradotto nel campo di lavoro forzato di Lindau), Liborio Gullo (nato a Caccamo il 18 febbraio 1919 e deportato dal 9 settembre 1943 al 30 novembre 1944 negli Stalag XII D Trier e XII F, successivamente nell’acciaieria Rockling) e Vincenzo Favara (nato a Paceco il 31 luglio 1914 e deportato dal 10 settembre 1943 al 26 aprile 1945 nel campo di concentramento di Graz). Le medaglie sono state consegnate ai loro familiari. La manifestazione si è conclusa con le note musicali degli allievi del Conservatorio di musica “Antonio Scontrino” di Trapani.
Nell’immagine seguente, i partecipanti all’incontro in Prefettura


Ad Alcamo, negli ultimi due anni, erano stati organizzati vari eventi di sensibilizzazione al riguardo, su iniziativa della docente e scrittrice Pietra De Blasi, poi purtroppo deceduta pochi mesi fa. L’ultima di queste iniziative, una mostra al Centro congressi Marconi, era stata, lo scorso anno, la mostra intitolata “Internati militari italiani schiavi di Hitler. Storia, memoria, testimonianze”, per ricordare i prigionieri della seconda guerra mondiale, tra i quali anche alcamesi. Pietra De Blasi, presidente dell’Associazione culturale Stella Alpina di Pombia (Novara), si era impegnata molto per diffondere la conoscenza relativa alla tragica vicenda degli internati militari deportati nei lager del Reich dopo l’8 settembre del 1943. Suo padre Giuseppe e suo zio Andrea, infatti, vissero quest’esperienza subendo i soprusi dei nazisti. Al solenne ricordo dei fratelli De Blasi, dallo scorso anno, si è ufficialmente aggiunto anche quello di un altro alcamese, Baldassare Eterno, insignito della medaglia d’onore in occasione della Festa della Repubblica il 2 giugno 2023. Si è avviato, pertanto, un iter finalizzato a collocare pietre d’inciampo in memoria di quanti, anche tra gli alcamesi, furono deportati ed internati nei lager nazisti durante il secondo conflitto mondiale.

Il Giorno della Memoria ci ricorda, insomma, l’olocausto e, più in generale, un periodo estremamente oscuro della storia umana. Ma che, attualmente, purtroppo si ripete, in modalità e con protagonisti anche apparentemente diversi, ma sostanzialmente simili in termini di disumanità che si esprime in sanguinosi e spaventosi conflitti tra popoli, in cui neppure i bambini sono risparmiati dalla crudeltà, dal dolore e dall’orrore.

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