– CASTELLAMMARE DEL GOLFO, giovedì 23 OTTOBRE 2025 – Potenziare le opere marittime esistenti, per mettere in sicurezza e realizzare il prolungamento della diga foranea del porto di Castellammare del Golfo. Con quest’obiettivo, si è svolto oggi un sopralluogo della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale – VIA e VAS, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE). Si tratta di un altro corposo intervento, in tema di lavori pubblici nell’area portuale castellammarese, che si aggiunge a quelli già effettuati negli anni passati e, adesso, anche al tanto atteso avvio della fase operativa per l’allestimento del depuratore comunale il cui progetto, come già reso noto circa un mese fa, ha ottenuto il via libera mediante la firma del procedimento ambientale.




All’ispezione erano presenti il sindaco di Castellammare del Golfo, Giuseppe Fausto, il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Ancona, e l’assessore ai lavori pubblici Giovanni D’Aguanno con rappresentanti del dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, della soprintendenza per i Beni culturali e ambientali della Regione siciliana, della Soprintendenza di Trapani, della Capitaneria di porto di Castellammare del Golfo e di tutti gli enti coinvolti. Responsabile unico del procedimento, per conto del dipartimento regionale delle Infrastrutture che gestisce i lavori, è l’ingegnere Giancarlo Teresi il quale, con i progettisti dei lavori, ha fornito le spiegazioni tecniche alla commissione ministeriale.
L’intervento è affidato al consorzio Infra.Tech S.c.ar.l., che si occupa della progettazione esecutiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e della realizzazione delle opere. Il progetto prevede un investimento complessivo di 9 milioni 268 mila 587,14 euro, finanziato con le risorse del POC (Programma operativo complementare) Sicilia, e coinvolge anche le società di ingegneria Duomi e MADA Engineering. L’opera mira alla messa in sicurezza delle infrastrutture portuali, con particolare riferimento al prolungamento e completamento del muro paraonde della diga foranea, essenziale per la protezione del porto e per il miglioramento della sicurezza della navigazione e delle attività marittime.
Al riguardo, il sindaco di Castellammare, Giuseppe Fausto, spiega: “La visita della commissione ministeriale è importante perché la verifica della necessità dell’intervento di messa in sicurezza del nostro porto è un passo avanti nel percorso di definizione di una struttura nevralgica per Castellammare, ferma da troppo tempo e in condizioni di ammaloramento”. E aggiunge: “Con il completamento del muro paraonde e il prolungamento della diga foranea, potremo finalmente garantire maggiore sicurezza e protezione”.
Per quanto riguarda la tempistica dei lavori, il sindaco Fausto commenta: “Siamo fiduciosi che l’obiettivo di messa in sicurezza possa essere raggiunto entro un anno. Il sopralluogo ministeriale di oggi rappresenta un passo decisivo nel percorso di riqualificazione del porto, infrastruttura indispensabile, come il depuratore, per lo sviluppo economico turistico e marittimo del territorio”.
Nelle immagini, una panoramica del porto di Castellammare del Golfo stasera e alcuni momenti del sopralluogo effettuato oggi























