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“Le Vie dei Tesori”, anche quest’anno ad Alcamo visite guidate e altre attività per promuovere il territorio. Gli appuntamenti dal 20 settembre al 5 ottobre

– ALCAMO, domenica 14 SETTEMBRE 2025 – Tornano gli appuntamenti, anche nel territorio alcamese a partire da sabato 20 settembre proseguendo nei due successivi fine settimana, per il festival “Le Vie dei Tesori” (dal cui sito web sono tratte queste immagini). Finalizzato a promuovere il territorio nei suoi aspetti naturali, storici, artistici, architettonici, di valenza culturale insomma, con attività volte a stimolare l’afflusso turistico in Sicilia consentendo di vivere piacevoli esperienze anche a diretto contatto con la Natura. Ma anche a rispondere al desiderio di conoscenza da parte di chi già, in questo territorio, è nato e cresciuto ma non ha piena consapevolezza del patrimonio di cui la collettività dispone.

I luoghi inseriti quest’anno nel circuito, per quanto riguarda Alcamo, sono il Baglio Florio, la Basilica di Santa Maria Assunta (chiesa Madre), il Castello dei conti di Modica, la chiesa del Santissimo Salvatore (Badia grande), la chiesa dell’Annunziata, la chiesa della Badia nuova, la chiesa di Santa Maria di Gesù con l’attiguo chiostro, la cupola della chiesa Madre, il Museo degli strumenti musicali multietnici, il Museo dell’Arma dei Carabinieri, la Tonnara Foderà ai Magazzinazzi. In più, sarà possibile effettuare le passeggiate guidate alla scoperta di Monte Bonifato, alle antiche Fornaci dei Romani, a Calatubo dal Castello alla Cuba delle Rose. E ancora: aperitivi ad Alcamo Marina con i piedi nell’acqua, e-bike sotto le stelle fino alla cima del Monte Bonifato, canottaggio costiero con il campione Leo Vasile, pilates al tramonto in passerella tra le dune della spiaggia, trekking tra vigneti e cantine, percorsi enogastronomici, pedalate, stand up paddle a Guidaloca pagaiando tra le grotte. Si segnalano, inoltre, due eventi musicali: canti gregoriani alla Badia grande e un quintetto di ottoni. Quest’ultimo suonerà nel Museo all’interno dell’ex chiesa di San Giacomo de Spada, che custodisce gli oltre duecento strumenti musicali di ogni parte del mondo, collezionati da Fausto Cannone il quale, prima di morire, decise di donarli alla città.

“Anche quest’anno , per la quarta volta consecutiva, la nostra città partecipa – afferma il sindaco Domenico Surdi – a questo circuito turistico regionale che mette insieme pubblico e privato. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti negli anni passati. Il territorio di Alcamo e dintorni, con le sue bellezze culturali e paesaggistiche, ha saputo accogliere con entusiasmo e garbo turisti e cittadini curiosi di riscoprire la propria città”.

Si tratta della diciottesima edizione regionale di quella che viene presentata come la “sfida di un gruppo di giornalisti e operatori culturali di Palermo – evidenziano infatti i promotori di questo festival -, convinti che siano le persone a cambiare le città. E decisi a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale del Paese mettendo a rete le sue migliori risorse. Una scommessa dal basso partita nel 2006 a Palermo, che progressivamente si è estesa a tutta la Sicilia”. Il festival ha finora “superato le 250 mila presenze, con un indice di gradimento di oltre il 90 per cento e un indotto generato da turisti e cittadini che sfiora gli 8 milioni di euro”, riferisce l’organizzazione.

Ad Alcamo, dunque, il programma si articola in tre weekend dal 20 settembre al 5 ottobre, in cui i visitatori saranno guidati dai gruppi di guide e narratori del patrimonio del territorio. Tra questi, sono coinvolti anche gli studenti, grazie all’Ufficio scolastico regionale, con il coordinamento di Enza Scaglione, Roberto Cammarata, Donatella Bonanno, mentre il coordinamento regionale del festival è affidato a Carlotta Butticè e Viola Vitale.  

“Alcamo, città di vino e arte, con un centro storico ricco ed interessante – riporta infatti la nota di presentazione -, da un lato il mare e dall’altro la Riserva di Monte Bonifato, quest’anno da raggiungere in e-bike sotto le stelle. Si andrà ancora a Calatubo e si cercheranno gli amanti infelici alla Cuba delle Rose. Ruggisce ancora il Leo Bibens dei Florio, e si farà trekking tra i vigneti. Ancora una volta sarà possibile salire sulla cupola della chiesa Madre – prosegue – e godere di una vista panoramica bellissima, visitare chiese preziose che portano il segno degli Ordini monastici, il Castello dei conti di Modica, ma anche le collezioni preziose dei Musei degli strumenti multietnici e dell’Arma dei Carabinieri. E ascoltare i canti gregoriani sarà la degna conclusione di una giornata di visite”.

Tutti i programmi delle città di settembre sono on line sul sito del festival, dove sono spiegate le modalità di acquisto dei biglietti per gli ingressi nei luoghi da visitare. Come fanno sapere gli organizzatori, “basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito o negli infopoint allestiti durante il festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate, coupon da 8 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile”.

Qui sotto, gli articoli e i servizi video realizzati in occasione dell’edizione dello scorso anno

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