– ALCAMO, mercoledì 27 AGOSTO 2025 – Avviate nei giorni scorsi, cominciano a ben delinearsi e ad offrirsi con i loro colori allo sguardo dei passanti e degli abitanti nella zona, le suggestive opere murali in fase di realizzazione nel quartiere Maria Ausiliatrice. Questa mattina non sono passate inosservate, infatti, durante lo svolgimento dell’affollato mercato settimanale che ogni mercoledì si tiene nelle strade di quest’ampia area urbana alcamese, dapprima nota con il nome di villaggio regionale, poi ribattezzata appunto in onore di Maria Ausiliatrice con grande impegno da parte dei Salesiani, nel corso di questi anni, per fare riscattare socialmente questo quartiere purtroppo cronicamente degradato. Un impegno che anche le pubbliche istituzioni dimostrano di voler portare avanti, concretizzando il progetto di rigenerazione urbana “Urban Sunrise”, finanziato con 4 milioni 785 mila euro da fondi del Pnrr, e nel cui ambito, dunque, hanno preso ufficialmente il via i lavori delle artiste e degli artisti coinvolti in quest’ambiziosa opera di riqualificazione del quartiere.




I primi interventi artistici sono in fase di esecuzione con l’ingresso in scena di quattro street artist di fama internazionale: Andrea Buglisi, il duo argentino Medianeras (Vanesa Galdeano e Anali Chanquia), NeSpoon dalla Polonia e Kitsune dal Belgio. A seguire, tra settembre e i mesi successivi, il quartiere ospiterà gli interventi di altri street artist di rilievo internazionale: la messicana Yuda, Tellas dall’Italia, 2Bleene da Porto Rico, ZuriK dalla Colombia, Taxis dalla Grecia, Dulk dalla Spagna e gli italiani Millo, Chekos e Capo.bianco. Sabato 30 agosto alle ore 17 è in programma un evento di presentazione nella chiesa di San Pietro in via Barone di San Giuseppe, con una mostra, in collaborazione con l’Ipab, che riunisce le opere delle artiste e artisti coinvolti e, a seguire, una performance di pittura sonora, “300 grammi”, ideata da Igor Scalisi Palminteri e Angelo Sicurella.
L’interpretazione artistica del progetto viene, appunto, da Igor Scalisi Palminteri, che ne mette in luce la dimensione culturale e partecipativa. “Urban Sunrise: un sole che sorge in città – afferma – è un progetto straordinario di riqualificazione umana e sicuramente urbana. Abbiamo invitato tredici artiste e artisti che vengono da tutto il mondo per dipingere la bellezza, per mettere su questi palazzi che vanno amati e curati con nuovi colori e nuove prospettive. Da agosto – prosegue – hanno cominciato a dipingere i primi quattro street artist, e così via si proseguirà fino a gennaio. Il nostro desiderio è quello di coinvolgere e rendere partecipi le persone del posto perché non sia un progetto calato dall’alto, ma sia condiviso e amato dalle persone, perché possano prendersi cura del quartiere in cui vivono, il quartiere Maria Ausiliatrice”, conclude Scalisi Palminteri.
A realizzare la visione artistica di Igor Scalisi Palminteri, l’intero team di Sperone167 ETS, associazione palermitana affidataria del progetto, per il quale il Comune di Alcamo ha impegnato una spesa di circa 235 mila euro. L’iniziativa si avvale del supporto di Street Art Cities come media partner e la collaborazione di Vedi Palermo per video e comunicazione. In questo contesto si inseriscono alcune attività laboratoriali del progetto, essenziali per il coinvolgimento attivo della comunità, quali laboratori di pittura con bambine e bambini, famiglie, studentesse e studenti e i laboratori di media education a cura di Vedi Palermo, per produrre contenuti audiovisivi dal basso.
Il servizio video
“Urban Sunrise è un progetto che ci consentirà di riqualificare l’intera area – ribadisce il sindaco Domenico Surdi – creando un campo da basket, nuovi playground, uno skate park tra i più grandi del Sud Italia, un’area cinofila destinata all’addestramento dei cani in collaborazione con i vigili del fuoco di Alcamo. Realizzeremo un’area dedicata agli orti urbani gestita grazie a una convenzione con l’Itet “Girolamo Caruso” di Alcamo. Avremo, inoltre, questa possibilità di collaborare con artiste e artisti che realizzeranno tredici murales. Questa è la realizzazione di un sogno – conclude Surdi -, quando ci siamo insediati nel 2016 avevamo ben chiaro che questo quartiere meritasse tutta la nostra attenzione: è il progetto più importante di questo mandato”