– ALCAMO, mercoledì 7 MAGGIO 2025 – Rimane ben poco, del roseto piantumato nel 2021 nell’ambito di un progetto di riqualificazione della villa comunale di piazza della Repubblica. A prendersi la scena, nelle aiuole dell’importante area verde pubblica a pochi passi dal trecentesco Castello dei conti di Modica, sono le erbacce, mentre a far da cornice stanno le panchine imbrattate, rifiuti disseminati qua e là, oltre che i resti delle installazioni in onore del poeta Cielo d’Alcamo e del suo Contrasto, danneggiate da vandali ormai da anni. E l’ex autostazione, rimasta un cantiere incompiuto poiché, improvvisamente, si è scoperto che la struttura è pericolante. Se proprio dobbiamo completare il quadro, consideriamo allora anche gli instabili e, in parte, spaccati mattoni che compongono la parte di carreggiata sud: non per caso, ascoltando il rumore che fanno al passaggio dei veicoli, ci sembra quasi, per citare una metafora utilizzata anni addietro proprio su AlcaMondoBlog, un “pianoforte stonato”.
Il servizio video
Questa è, dunque, la sintesi della situazione nella centralissima piazza della Repubblica, in attesa che il Comune intervenga, mentre si è ormai a maggio inoltrato, per la dovuta manutenzione del verde pubblico e di quant’altro merita di essere adeguatamente valorizzato, per accogliere in modi decisamente migliori i visitatori. Tra quanti frequentano questi spazi urbani, intanto, la volontà di farsi intervistare anche soltanto per un breve commento, è scarsa o pari a zero. Ciò la dice lunga anche sul grado di rassegnazione, se non di indolenza, di fronte al degrado persino di spazi pubblici così importanti in pieno centro storico.
Proprio domani, peraltro, il vicino teatro comunale “Cielo d’Alcamo” sarà sede del Concorso internazionale per cantanti lirici. Chi, tra i cantanti in gara, provenendo da altre parti d’Italia e dall’estero, è già arrivato in terra alcamese, certamente non ha trovato una piazza della Repubblica in decenti condizioni di accoglienza turistica.
