L’appuntamento è fissato per venerdì 28 giugno, alle 10, nell’Oratorio del Collegio dei Gesuiti in piazza Ciullo. Si tratta di una conferenza stampa che il Comune di Alcamo, con un comunicato diffuso questa mattina, annuncia per parlare dell’attuale crisi idrica. “Saranno presenti il sindaco Domenico Surdi e l’assessore al servizio idrico integrato Vittorio Ferro”, conclude l’amministrazione comunale, senza aggiungere altro al riguardo.
Numerose sono le lamentele, da parte di cittadini che gradirebbero, infatti, una più tempestiva e puntuale attività di comunicazione al pubblico, intanto per quanto riguarda le turnazioni dell’acqua ad Alcamo, fermo restando che la crisi idrica, chiaramente, non riguarda soltanto il territorio alcamese.
Utenti di AlcaMondoBlog continuano a documentarsi, principalmente, mediante questo sito. “Almeno grazie ad AlcaMondoBlog, possiamo essere costantemente aggiornati”, affermano. Di sicuro, l’attività giornalistica consiste anche in questo, trattandosi di una tematica di pubblico interesse e su un bene collettivo di basilare importanza qual è l’acqua.
Tematica che, a prescindere dal ruolo di chi esercita l’autonoma attività di cronista al servizio dell’informazione pubblica, gli enti preposti, probabilmente, dovrebbero giorno per giorno affrontare anche migliorando i propri metodi di comunicazione istituzionale. Il fatto stesso di aver appena indetto una conferenza stampa, in programma dunque per la mattinata di venerdì prossimo, si può configurare come un passo concreto in tal senso.
Non sappiamo quanto l’amministrazione comunale, al riguardo, sia stata stimolata dalle locandine che stanno circolando su WhatsApp per annunciare, proprio in tema di crisi idrica, due manifestazioni di protesta all’inizio del prossimo mese di luglio ad Alcamo. Il dato di fatto è che occorrerà, quindi, aggiornarsi a venerdì per conoscere, forse un po’ meglio, i modi in cui il Comune di Alcamo intende fronteggiare questa sempre più grave condizione che, in piena estate, minaccia di compromettere sempre di più anche i servizi turistici.
Nella foto in alto, autobotti che caricano l’acqua recandosi al Bottino