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Alcamo, la villetta Baden-Powell cambia volto. Il Comune ne ha affidato a privati la gestione e la cura

Anche la villetta comunale intitolata al fondatore dello scautismo Robert Baden-Powell, in queste settimane, entra a pieno titolo tra le aree pubbliche urbane che il Comune di Alcamo ha affidato a privati per la relativa gestione e i servizi di cura e manutenzione. Con la concretizzazione di un’idea fortemente portata avanti dalla giovane imprenditrice locale Carlotta Romano. Giochi per bambini, verde pubblico arricchito con ulteriori piante e fiori, l’attivazione di un impianto di videosorveglianza e un chiosco per la vendita di alimenti, con attigua sistemazione di tavolini, sedie, panchine e altri servizi. Si presenta così, adesso, questo spazio verde del Comune e che è situato a pochi passi dal viale Europa, tra la via Aldo Moro, la via Domenico Scinà e la via Piersanti Mattarella.
Un’area che, per troppo tempo, come più volte documentato mediante servizi video pubblicati su AlcaMondoBlog, era rimasta in balìa del vandalismo, deturpata, insudiciata con abbandoni di numerosi rifiuti, tra cui impressionanti quantità di bottiglie di alcolici tracannati da giovani frequentatori della zona.
Dal novembre 2022, la villetta Baden-Powell presenta anche una particolare dedica, su iniziativa del Gruppo Scout Agesci Alcamo 1, al consigliere comunale Isidoro Stellino, deceduto pochi mesi prima.
Ad occuparsi, adesso, di gestire questa villetta, dunque, è Carlotta Romano, con suo padre Vincenzo Romano e, come entrambi fanno sapere, avvalendosi della collaborazione di un’altra persona assunta per lo svolgimento delle relative mansioni. Carlotta, poco più che ventenne titolare della ditta che ha ottenuto l’affidamento di tale importante spazio, afferma: “Sono una cittadina di Alcamo e, passando da queste parti, vedevo questa villetta in abbandono. Avendo frequentato l’istituto Alberghiero – racconta – e lavorando in varie attività ristorative, mi è venuta voglia di aprire un’attività per conto mio. La mia idea era proprio quella di dare nuova vita a questa villetta, per fare giocare i bambini, offrire adeguati servizi alla cittadinanza, garantendo manutenzione e pulizia”. L’inaugurazione è avvenuta da pochi giorni, alla presenza anche dell’amministrazione comunale.
La giovane imprenditrice parla anche delle lungaggini burocratiche, al termine delle quali è avvenuto l’affidamento, in base al regolamento comunale vigente in materia. “Ho aspettato circa due anni, per le varie pratiche. La procedura è lenta. Dopo tanti sacrifici, ce l’abbiamo fatta”, conclude Carlotta ringraziando il Comune e quanti, semplicemente comportandosi in maniera civile, collaborano affinché la villetta sia mantenuta in buone condizioni. In tal senso, ad Alcamo, è ancora piuttosto lunga la strada da percorrere verso un miglioramento del senso civico da parte dei fruitori di tutti gli spazi pubblici.
Già nelle scorse settimane, l’amministrazione del sindaco Domenico Surdi ha ribadito che si sta impegnando nell’ottica di affidare, entro breve tempo, anche il Parco suburbano. Rimangono senza gestione altre importanti aree verdi urbane: quelle di piazza della Repubblica, di piazza Pittore Renda, di piazza Falcone e Borsellino, tanto per citare quelle più ampie e maggiormente frequentate dal pubblico.

Il servizio video

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