– ALCAMO MARINA, mercoledì 29 OTTOBRE 2025 – Aveva rilasciato, al riguardo, un’intervista ad AlcaMondoBlog lo scorso 1° settembre e, oggi, dopo quasi due mesi, torna a segnalare lo stesso problema. L’utente Annalisa Palazzuolo non si arrende. Continua, infatti, ad indicare l’anomala colorazione scura che, anche questa mattina, come lei stessa ci testimonia con questo filmato registrato dalla spiaggia di Alcamo Marina, assumono le acque alla foce del torrente Canalotto.
La signora Palazzuolo fa sapere di avere inviato anche al Comune queste immagini di oggi. “Nel mese di settembre scorso – racconta inoltre – ho incontrato in Municipio il vicesindaco Alberto Donato, che è stato molto disponibile ad ascoltarmi e mi ha confermato che, in quel momento, erano in corso le indagini proprio per verificare l’origine e le responsabilità di quest’inquinamento ambientale”, conclude.
Indagini che, adesso, secondo indiscrezioni, sarebbero molto vicine a un concreto risultato. A seguito di una segnalazione fatta alla Capitaneria di porto e quindi all’Arpa verso fine agosto, gli organi inquirenti hanno effettuato campionamenti delle acque del torrente e del mare antistante alla foce, mentre da parte del Nucleo di Polizia ambientale del Comune di Alcamo sono andate avanti le attività di ricerca finalizzate a fare chiarezza sulla vicenda. Ma l’amministrazione comunale, al momento, mantiene il massimo riserbo e, pertanto, non sono ancora disponibili elementi ufficiali, da parte delle autorità preposte, per spiegare in modo esaustivo la precisa causa di questi sversamenti.
In questi mesi, tra l’altro, è stato portato avanti il progetto “Acqua d’aMare”, presentato ad Alcamo a gennaio. Promossa, mediante un bando, dal Gal Pesca “Golfi di Castellammare e Carini”, l’iniziativa è sviluppata con FareAmbiente, Arpa Sicilia e con il coinvolgimento di istituti scolastici del territorio, insieme con la Lega Navale Italiana. Si tratta di un progetto di sensibilizzazione e di promozione della tutela ambientale e delle risorse, anche attraverso attività di analisi e monitoraggio delle condizioni di salute delle acque del Golfo di Castellammare i cui risultati, come i promotori del progetto hanno già annunciato, dovrebbero essere presentati entro la fine di quest’anno.






















