– ALCAMO, martedì 26 AGOSTO 2025 – Sono stati circa una sessantina, soprattutto giovani, a prendere parte al motoraduno svoltosi ieri pomeriggio ad Alcamo, già annunciato nelle scorse settimane su iniziativa dell’Azione cattolica della parrocchia Sant’Oliva, per ricordare Vincenzo Internicola e le altre vittime della strada. La carovana motociclistica, partendo dalla piazza Ciullo, ha percorso il viale Italia e il viale Europa, raggiungendo infine il parco intitolato a Vincenzo. La Polizia municipale ha supportato il coordinamento dell’attività, fornendo alcune nozioni di guida sicura. Al termine della manifestazione, è stato sorteggiato un casco.
In prima linea nell’evento i familiari di Vincenzo Internicola, che perse la vita a causa di un incidente stradale venticinque anni fa. Il papà Nino, il fratello Filippo e la sorella Francesca ci raccontano chi era Vincenzo e le vicissitudini che hanno dovuto sopportare, anche perché pochi mesi dopo morì anche la madre. “Da una storia di dolore, la possibilità di riflettere”, è dunque l’intento con cui la parrocchia ha organizzato questo momento, “sollecitati anche da situazioni piuttosto recenti – ribadisce il parroco, padre Saverio Renda, zio materno di Vincenzo -, come la morte di Mathias Krolop, questo fratello che dalla Germania era venuto in vacanza nella nostra città e ha perso la vita per un incidente stradale ad Alcamo Marina. Da una comunità che ha provato un grande dolore, nasce quindi il desiderio di trasmettere, soprattutto ai giovani, l’importanza di rispettare le regole, in particolare quelle stradali”.
Il servizio video
Alcamo, sessanta partecipanti al motoraduno in ricordo di Vincenzo Internicola e delle altre vittime della strada
