– ALCAMO, sabato 16 AGOSTO 2025 – Circa trenta milioni di euro, disponibili attraverso i fondi della Politica di Coesione europea 2021-2027, rappresentano l’importante cifra che i ventitré Comuni aderenti al Sistema intercomunale di rango urbano (Siru) della Sicilia occidentale, di cui la città di Alcamo è capofila, intendono spartirsi avendo, infatti, approvato in questi giorni il Piano dei relativi interventi da realizzare. Interventi sia in ambito di efficientamento energetico che di protezione civile, progetti culturali ed ambientali.
La riunione dei rispettivi sindaci si è tenuta martedì scorso nella sala consiliare del Municipio alcamese (nell’immagine qui in alto i partecipanti), facendo seguito ad un precedente incontro pubblico che si era svolto, sempre ad Alcamo, poco più di due anni fa, per istituire la cabina di regia. I Comuni, oltre a quello di Alcamo, che fanno parte di questo Siru sono quelli Balestrate, Borgetto, Calatafimi Segesta, Caltabellotta, Camporeale, Castellammare del Golfo, Custonaci, Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Partinico, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Sambuca di Sicilia, San Vito Lo Capo, Santa Margherita Belice, Santa Ninfa, Sciacca, Trappeto e Vita. Dal 2023, infatti, portano avanti l’attività istituzionale per dare attuazione alla politica unitaria di coesione definita nel Pr Fesr Sicilia 2021-2027. Al recente incontro seguirà una fase di negoziazione con la Regione per portare avanti tutto il programma degli interventi.
Siru, piano di interventi da 30 milioni di euro per 23 Comuni. Ad Alcamo riuniti i sindaci
