– Mercoledì 2 LUGLIO 2025 – Uno stanziamento di 21 milioni di euro per la gestione dei dissalatori di Gela, Porto Empedocle e Trapani. Lo prevede un decreto legge del governo nazionale, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, che assegna 10 milioni per il 2025 e altri 11 milioni per il 2026. È stata così accolta la richiesta del governo regionale, che annuncia: “Gli impianti di dissalazione potranno partire, con la massima efficienza, nelle prossime settimane”. Ed è una notizia che riguarda anche l’approvvigionamento idrico del Comune di Alcamo, in quanto la popolazione alcamese già in passato ha beneficiato dell’acqua dissalata proveniente dall’impianto trapanese di Nubia (nell’immagine qui in alto, tratta da Google).
“Questo stanziamento – dichiara infatti il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani – garantirà l’avvio e la gestione degli impianti in modo da assicurarne il regolare funzionamento nel 2025 e 2026. Un importante risultato, raggiunto grazie alla collaborazione tra governo nazionale, esecutivo regionale e commissario per l’emergenza idrica e che porterà benefici concreti alla popolazione. Le fasi di realizzazione dei tre dissalatori sono ormai alle ultime battute e nelle prossime settimane entreranno in funzione”.
In particolare, come fa sapere la Regione, “con la produzione garantita dalla dissalazione si potrà immettere nella rete idrica di questi territori in totale, nell’immediato, un quantitativo di 300 litri di acqua al secondo che, a regime, giungeranno fino a 500 litri al secondo, che da soli sarebbero in grado di soddisfare un fabbisogno pari a una popolazione di oltre 200 mila abitanti. In realtà, questa fornitura – conclude -, unita alle altre forme di approvvigionamento, potrà servire una popolazione complessiva di oltre 800 mila persone”.
Per il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua, “l’assegnazione di 21 milioni di euro alla Sicilia rappresenta un passo concreto e strategico nella lotta alla crisi idrica che affligge alcune aree dell’isola”.