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L’Asp di Trapani è la prima in Sicilia a dotarsi dei “droni ambulanza”

– Venerdì 30 MAGGIO 2025 – “L’Asp di Trapani è la prima azienda sanitaria siciliana ad utilizzare il drone ambulanza”, un mezzo che consente di affrontare, in modi tempestivi, emergenze sanitarie trasportando, infatti, un defibrillatore. Lo comunica oggi la stessa Azienda sanitaria provinciale, facendo sapere, infatti, che “è stato firmato questa mattina al porto di Palermo il protocollo d’intesa tra l’Asp, il Distretto 2110 del Rotary International, con la Croce Rossa Italiana regionale e la centrale operativa del “118”, attraverso il quale – spiega – saranno impiegati i droni ambulanza per raggiungere il luogo all’interno del territorio provinciale, dove si è verificata un’emergenza, nel più breve tempo possibile. Anche se le strade di accesso sono impervie o inesistenti”.
Nelle immagini, alcuni momenti dell’evento in cui è stata siglata l’intesa

“L’utilizzo dei droni ambulanza rappresenta l’ultima frontiera del soccorso – prosegue -. Una iniziativa voluta fortemente dall’Asp di Trapani, che crede in questo progetto, realizzandolo assieme al Rotary Club Marsala, alla Cri e al Comune di Palermo”. 

Un’iniziativa in grado di abbattere i tempi di intervento e per la quale l’Asp trapanese, oggi alla stipula del protocollo d’intesa, era rappresentata da Mario Minore, referente aziendale “Maxi Emergenze” oltre che direttore della Unità operativa complessa Coordinamento interaziendale delle pandemie, che ha siglato il protocollo su delega del direttore amministrativo sostituto del direttore generale, Danilo Palazzolo, e da Giovanni Barone, dirigente della Professione infermieristica Area territoriale.

Dopo la firma del protocollo, si è assistito anche a una simulazione, dal Molo trapezoidale del porto palermitano. È stata effettuata una chiamata di emergenza al numero unico “112” e l’intervento è stato coordinato dagli operatori di soccorso presenti sul luogo, mentre il volo è stato effettuato dal pilota Michele Cervellione della “Southdrone” e da altri piloti abilitati: Claudio Cavalli, già pilota militare di F104 e pilota civile dell’Alitalia, e Luigi Inzerilli, primo comandante dell’Alitalia nei voli a lungo raggio ed istruttore di volo.

La simulazione ha reso possibile dimostrare come, attraverso proprio l’utilizzo del drone, si riducano sensibilmente i tempi necessari affinché sul luogo dell’emergenza arrivi il defibrillatore con il quale aiutare la persona colpita dal problema. Il drone ambulanza, infatti, trasporta delle attrezzature mediche di primo soccorso, dai defibrillatori al kit di pronto intervento e nel corso dell’iniziativa sono state anche illustrate le sue capacità.