– ALCAMO, martedì 21 GENNAIO 2025 – Va avanti almeno dal periodo delle scorse festività natalizie, in vari istituti scolastici di Alcamo, una preoccupante serie di furti, tutti mirati ai distributori automatici di bibite e di merendine per trafugare i soldi custoditi al loro interno come incassi. Anche a Castellammare del Golfo e in altre città della provincia di Trapani, secondo indiscrezioni, di recente sarebbero avvenuti fatti analoghi.
Ignoti delinquenti hanno trovato i modi di introdursi in varie scuole, sia di istruzione superiore che medie, nei momenti in cui hanno ritenuto di poter agire indisturbati, per mettere a segno i colpi. Ad Alcamo stanno indagando i Carabinieri, a seguito delle denunce sporte dai rispettivi dirigenti scolastici e servendosi delle immagini della videosorveglianza.
Proprio i militari della compagnia di Alcamo, nel novembre scorso, avevano arrestato un pregiudicato alcamese di 46 anni, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal Tribunale di Trapani, a seguito di una serie di precedenti furti di questo tipo, ai danni di distributori automatici in vari punti della città. L’indagine dei Carabinieri, coordinata dalla Procura trapanese, era scattata a seguito delle denunce di furto presentate dai commercianti che avevano subìto, in rapida successione, il danneggiamento dei distributori e il furto delle monetine durante il mese di settembre. Il malvivente avrebbe messo a segno complessivamente nove colpi portando via, in ogni circostanza, una somma fra i 200 e i 700 euro. I furti ai distributori avvenivano durante l’arco notturno (in due circostanze erano stati riscontrati più colpi andati a segno, nella stessa notte), durante il quale l’uomo agiva travisando parzialmente il volto. A tradirlo, le immagini estrapolate dai circuiti di videosorveglianza installati in ogni punto svaligiato, dall’analisi delle quali sarebbe emerso il medesimo modus operandi e l’esatta corrispondenza somatica dell’uomo e dei suoi connotati (con particolare riferimento ad alcuni tatuaggi ben visibili).
Raid nelle scuole per rubare le monete nei distributori di bibite e merendine. Segnalati numerosi casi ad Alcamo
