– ALCAMO, giovedì 28 NOVEMBRE 2024 – “Ci è stata appena comunicata dall’Asp di Trapani la presenza del batterio salmonella nell’acqua distribuita da Siciliacque. Siamo pertanto al lavoro per emanare ordinanza sindacale di divieto per uso umano. Seguiranno ulteriori note ed informazioni a tutta la cittadinanza. Invito tutti alla prudenza”. Lo dichiara il sindaco Domenico Surdi, stasera poco prima della mezzanotte. Nel frattempo, il servizio comunale di Protezione civile sta diramando tale informazione in via telefonica ai cittadini, evidenziando l’emergenza sanitaria in corso.
Qui sotto, le immagini pubblicate dal sindaco Surdi che riportano la comunicazione, diffusa in via urgentissima, dall’Azienda sanitaria di Trapani e che interessa anche altri quattordici Comuni.
Nella nottata, il sindaco Surdi ha quindi emanato la conseguente ordinanza che sancisce il divieto di utilizzare per uso umano l’acqua in distribuzione nella rete idrica, proveniente dagli impianti di Siciliacque.
Come si apprende mediante la nota dell’Asp, è stata la stessa Siciliacque a comunicare la presenza di salmonella nella rete di distribuzione.
“Il batterio presente in rete costituisce fattore di rischio significativo per l’acqua in distribuzione”, scrive il direttore del dipartimento prevenzione Francesco Di Gregorio. I quindici Comuni coinvolti sono Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Custonaci, Erice, Gibellina, Paceco, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, Trapani, Valderice e Vita.
L’invito ai sindaci è quello di adottare un’ordinanza col divieto di potabilità dell’acqua in distribuzione, “fino al superamento della non conformità segnalata”. L’Asp di Trapani ha suggerito anche alcuni sistemi di potabilizzazione di emergenza suggeriti dall’Organizzazione mondiale della sanità, ossia la bollitura prolungata dell’acqua o l’aggiunta di amuchina nelle vasche comunali d’accumulo.