– ALCAMO, venerdì 31 OTTOBRE 2025 – Si trova installato accanto al Municipio, per essere a disposizione della collettività in caso di emergenza. Ed è dedicato al consigliere comunale nonché infermiere dell’ospedale “San Vito e Santo Spirito”, Vito Cottone, deceduto lo scorso anno. Si tratta del defibrillatore automatico esterno che, questa mattina con una cerimonia in piazza Ciullo, è stato consegnato al Comune. Un dispositivo salvavita la cui estrema utilità, ormai, è ampiamente nota e che, quindi, diventa indispensabile ovunque per fronteggiare i malaugurati casi in cui una persona, improvvisamente, sia colta da una grave alterazione o da un’interruzione del battito cardiaco con il conseguente rischio di morire.
Tra gli intervenuti, anche l’assessore regionale dell’istruzione e della formazione professionale, Mimmo Turano, e il direttore dell’Unità di Coordinamento interaziendale pandemia dell’Asp di Trapani, Mario Minore. “In provincia sono stati installati 55 defibrillatori – afferma Minore -, di cui 6 o 7 ad Alcamo, la maggior parte dei quali messi all’esterno di edifici aziendali”.
“Il defibrillatore – dichiarano congiuntamente il sindaco Domenico Surdi e il presidente del consiglio comunale Saverio Messana – è il frutto di una raccolta fondi dei colleghi dell’Asp di Vito Cottone, che la famiglia ha voluto utilizzare per l’acquisto dell’apparecchio, che ha la funzione di rianimare sia adulti che bambini in caso di arresto cardiaco. Una donazione che proprio per il suo valore sociale ricalca l’altruismo di Vito Cottone, infermiere, sempre pronto ad aiutare gli altri. Durante il Covid, sebbene fosse già malato – concludono -, ha continuato, con impegno e dedizione, ad operare in prima linea nel reparto Covid dell’ospedale “San Vito Santo Spirito” di Alcamo”.
La targa posizionata sul defibrillatore, di cui oggi sono state effettuate la solenne scopertura e la benedizione da parte di padre Saverio Renda, parroco di Sant’Oliva, ricorda Cottone come “esempio di instancabile senso del dovere e altruismo verso la comunità”.
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