– ALCAMO, sabato 25 OTTOBRE 2025 – Si erano recati, in sei diverse circostanze nell’arco di appena una settimana, in un’attività commerciale situata nel cento urbano di Alcamo, impossessandosi di denaro dalla cassa per un totale di oltre cinquecento euro, arrivando anche a minacciare con un’ascia il titolare e i dipendenti del negozio. Con tali gravi accuse, emerse mediante la denuncia sporta dall’esercente, due alcamesi, rispettivamente di 32 e 42 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Alcamo in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere e degli arresti domiciliari, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trapani su richiesta della Procura della Repubblica.
I due individui tratti in arresto si sono trovati a dovere rispondere dei reati di estorsione e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Il quarantaduenne è stato, pertanto, portato nel carcere di Trapani, mentre il trentaduenne è adesso sottoposto agli arresti domiciliari.
L’attività investigativa ha consentito di documentare che i fatti contestati a carico dei due soggetti risalgono a poco più di un mese fa, precisamente dal 18 al 24 settembre. Le indagini si sono aperte, infatti, a seguito della denuncia presentata dal titolare dell’attività commerciale dove i due soggetti, come raccontato dalla vittima, si sono presentati più volte in pochi giorni e, ricorrendo alle minacce, si sono fatti consegnare il denaro.






















