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Alcamo, si cercano nuovi locali in cui trasferire il Centro per l’impiego. Il Comune pubblica un avviso per l’acquisto di un immobile

– ALCAMO, martedì 14 OTTOBRE 2025 – Il Comune di Alcamo ha avviato, tramite avviso pubblico, un’indagine esplorativa per individuare un immobile da acquistare e destinare a sede locale del Centro per l’impiego. I cui attuali uffici sono in viale Italia, 1. Si tratta, quindi, di operarne un trasferimento in spazi più idonei. C’è tempo fino alla mattinata del 13 novembre, per poter presentare le offerte. “La ricerca dell’immobile – spiega – è in attuazione del Piano regionale di potenziamento dei Centri per l’impiego e delle Politiche attive del lavoro che, nell’ambito del Pnrr, prevede ulteriori risorse assegnate per l’adeguamento infrastrutturale della sede del Cpi di Alcamo per un importo complessivo di 400 mila euro, di cui 250 mila euro di risorse nazionali e 150 mila di risorse comunitarie”.
Nell’immagine qui in alto, una veduta della piazza Ciullo dove ha sede il Palazzo di città e il cui edificio comunale situato di fronte è, attualmente, oggetto di interventi manutentivi.

“Nello specifico – prosegue l’amministrazione comunale alcamese nella nota -, il servizio XV – Centro per l’impiego di Trapani dell’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro ha affidato al Comune l’indagine di mercato e la gestione degli atti consequenziali.
L’immobile o porzione di immobile – indica nel dettaglio -, con superficie complessiva minima di 550 mq, dovrà consentire il dispiego delle attività lavorative per 28 dipendenti, il front office, archivi, sale d’aspetto e pertinenza e dovrà essere ubicato nel territorio del Comune di Alcamo, preferibilmente in zona con buona accessibilità e con disponibilità nelle immediate vicinanze di parcheggi pubblici o ad uso pubblico”. 

Viene, quindi, specificato che “possono presentare la manifestazione d’interesse persone fisiche o persone giuridiche che abbiano la disponibilità dell’immobile a titolo di piena proprietà”. Inoltre, il Comune tiene a puntualizzare che “non sono ammesse proposte di mediatori o intermediari immobiliari a qualunque titolo”.

Altri dettagli, al riguardo, sono pubblicati sul sito del Comune.

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