– ALCAMO, mercoledì 11 GIUGNO 2025 – Ammonta a 2 milioni 105 mila 263,16 euro, il finanziamento ottenuto dal Comune di Alcamo per il progetto “Eco-Villes: enti locali in rete per la sostenibilità e la resilienza urbana in Tunisia”. Un progetto che avrà una durata di trentasei mesi, come fa sapere l’amministrazione comunale, avendo aderito “in qualità di ente esecutore nella graduatoria delle iniziative – spiega -, valutate positivamente dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), per la concessione di contributi ad iniziative promosse da enti territoriali e dalle organizzazioni della società civile”.
In particolare, “per il bando 2023 – dichiara -, sono 248 le proposte valutate, 80 i progetti selezionati, di cui solo 24 nella graduatoria approvata ‘Lotto 1’ dove figura anche il Comune di Alcamo”.
“Attraverso questo progetto, il nostro Comune – afferma il vicesindaco con delega all’ambiente e al decoro urbano, Alberto Donato – assume un ruolo centrale nella gestione, coordinazione tecnica e amministrativa, confermandosi quale punto di riferimento per i progetti di cooperazione decentrata nel campo della sostenibilità urbana e dell’innovazione ambientale”.
Il progetto “Eco-Villes”, in partenariato con la Tunisia, e nello specifico, con i comuni di Sousse, Akouda e Nabeul, coinvolgendo anche Calatafimi Segesta, mira a promuovere uno sviluppo urbano e territoriale sostenibile e resiliente per quanto riguarda i rifiuti solidi urbani, l’efficienza energetica e le energie rinnovabili.
“L’intervento – indica il Comune di Alcamo – si fonda su quattro assi strategici: formazione e rafforzamento della governance locale, coinvolgimento della società civile, adozione di soluzioni tecnologiche innovative e creazione di reti di scambio tra attori pubblici e privati tunisini e italiani, con l’obiettivo di migliorare la capacità delle autorità locali tunisine nella pianificazione e nella gestione sostenibile dei servizi pubblici urbani (RSU, EE, ER), ridurre le emissioni climalteranti a livello urbano, attraverso pratiche e tecnologie a basso impatto ambientale, rafforzare il legame tra istituzioni e cittadinanza nella co-gestione delle politiche urbane, diffondere modelli virtuosi di cooperazione decentrata tra comuni italiani e tunisini e promuovere il trasferimento tecnologico e la sperimentazione di soluzioni innovative in ambito ambientale ed energetico”.
Il partenariato coinvolge, per le organizzazioni della società civile: Sousse Propre e ETE+. Centri di ricerca: CRTEn. Soggetti profit: SARCO srl – impresa specializzata in gestione dei rifiuti e soluzioni di raccolta differenziata e l’Ong ICU – Istituto per la Cooperazione universitaria –radicata in Tunisia e già partner del Comune di Alcamo nei progetti transnazionali Green City, Esmes ed EVE.
Nell’ambito delle attività di avvio del progetto, il Comune di Alcamo ha emanato l’avviso pubblico finalizzato alla presentazione di manifestazioni di interesse per l’affidamento di un incarico di revisore contabile di progetto. La scadenza per la presentazione delle domande è il prossimo 30 giugno.