– ALCAMO, lunedì 9 GIUGNO 2025 – Un avvio di gara disastroso, segnato da un approccio non adeguato all’importanza della partita. Incredibili le imprecisioni anche sotto canestro. Così, ieri pomeriggio sul parquet del PalaTreSanti, la Golfobasket ha fatto di tutto per complicarsi la vita e, dunque, le possibilità di giocarsi la promozione in Serie A2. Ed è arrivata, inesorabile, la prima sconfitta stagionale, per la compagine alcamese, che dovrà quindi dare il tutto per tutto sabato prossimo, sul campo delle venete, per ribaltare il 56-68 maturato ieri.
Con un piglio ben diverso, si è presentata invece la giovane squadra Team Up Padova e Terme guidata dall’allenatrice Francesca Dotto, già con alle spalle una gloriosa carriera come cestista e con un lungo e vittorioso curriculum anche in Nazionale. La formazione padovana è capitanata da Elisa Pilli, che ha sfoderato una prestazione eccellente assieme alle sue compagne, con Veronica Antonello top scorer (14 punti).
Il servizio video
Vincenzo Ferrara, il tecnico della Golfobasket, al termine dell’incontro non ha cercato attenuanti e ha commentato duramente il modo in cui Alcamo ha affrontato la sfida. Non sono bastati i 13 punti totalizzati, a testa, da Anna Caliendo e da Elena Vella, i 10 siglati da Silvia Sarni, i 9 realizzati da Olena Boiko, a fronte di un complessivo sbandamento dal quale la Golfobasket si è parzialmente ripresa, rimettendosi in carreggiata soltanto in avvio della seconda metà di gara. Nella terza frazione di tempo, infatti, Alcamo ha cominciato a risalire la china, portandosi vicina al pareggio, dopo una fase di passivo divenuta, a tratti, imbarazzante.
Le avversarie, però, hanno resistito agli attacchi e, infine, risposto con l’allungo decisivo per aggiudicarsi, con merito, la vittoria con un margine di dodici lunghezze. La Golfobasket, per coronare il sogno della promozione dalla Serie B all’A2, dovrà colmare e superare questo svantaggio, nel secondo confronto che è in programma sabato 14 giugno alle ore 20.30 nel palazzetto di Montegrotto Terme.
