– ALCAMO, giovedì 29 MAGGIO 2025 – L’ennesima assemblea sindacale indetta dalla Cgil-Fp e svoltasi nella mattinata di oggi, nell’auditorium del Collegio dei Gesuiti, ha fatto confermare le esigenze dei lavoratori della Polizia municipale alcamese. Si tratta della vertenza che, ormai da febbraio, sta andando avanti con il Comune. Ad aprile, dopo una serie di incontri con il sindaco Domenico Surdi e il cui risultato sembrava riportare un clima di distensione tra le due parti, era tornato a farsi sentire il malcontento che aveva portato i lavoratori del Corpo di Polizia municipale a proclamare e poi a sospendere lo stato di agitazione.
Dopo le prime rassicurazioni fornite dal sindaco Domenico Surdi, infatti, circa due mesi addietro, la segretaria generale della Cgil-Fp Trapani, Caterina Tusa, aveva contestato il fatto che il Comune di Alcamo avesse “proceduto con decorrenza dal 7 aprile all’estensione oraria a tempo pieno di 14 lavoratori a part-time, appartenenti alla Direzione 5 ed alla Direzione 1”. La sindacalista aveva sostenuto che “tale atto” fosse “chiaramente inopportuno, rispetto alla procedura di raffreddamento in corso”, essendosi “proceduto, da parte datoriale, all’impiego di risorse strutturali di bilancio dal lato delle Entrate all’estensione oraria a tempo pieno dei contratti part-time, senza destinarne almeno una quota parte al personale di Polizia municipale”.
Facendosi dunque interprete del “comprensibile e profondo disappunto – aveva riportato il comunicato della Cgil-Fp di Trapani – per tale scelta, espresso dal personale della Polizia municipale di Alcamo”, Caterina Tusa aveva annuncia pertanto che, “se dopo il mese di aprile non ci fossero segnali concreti ed inequivoci, da parte dell’amministrazione, di accoglimento di tutte le richieste contenute nella piattaforma di rivendicazione approvata dai lavoratori in assemblea sindacale”, si sarebbe proceduto “a riconvocare in assemblea – aveva concluso – i lavoratori della Polizia municipale, con all’ordine del giorno la decisione sulla proclamazione dello sciopero della categoria”.
All’esito dell’assemblea di oggi, dunque, il sindacato si dice pronto a riunirsi all’aperto, all’inizio del prossimo mese di giugno, in piazza Ciullo davanti al Municipio, per manifestare.
Il servizio video
Alcamo, si surriscalda la vertenza della Polizia municipale
