– Venerdì 4 APRILE 2025 – Due salvataggi di tartarughe marine sono stati effettuati, nei giorni scorsi, nel litorale del Golfo di Castellammare. L’ultimo episodio risale a mercoledì 2 aprile: un esemplare di Caretta caretta (nella foto qui in alto e nelle immagini seguenti) è stato trovato spiaggiato in evidente difficoltà ad Alcamo Marina, in località Ponte dei ricchi. “L’esemplare, con carapace di oltre 60 centimetri, aveva la pinna destra stretta in un groviglio di lenze e cordami, a tal punto da essere già in evidente necrosi”, racconta Girolamo Culmone, ambientalista che testimonia il ritrovamento e il soccorso dell’animale.




“Abbiamo tolto la massa più grossa – afferma – e si è attivata la Guardia costiera di Castellammare, che ha provveduto al trasferimento nel Centro recupero tartarughe marine dell’Area marina protetta Isole Egadi”. Martedì 1° aprile era stato già recuperato un piccolo esemplare nella spiaggia Playa di Castellammare, da parte dell’Istituto zooprofilattico di Palermo. “Per ambedue gli esemplari – conclude Culmone – prevedo una guarigione, in tempi brevi per la piccola, in tempi più lunghi per la grande (sperando che riescano a salvare la pinna)”.
Come fa sapere il Centro recupero tartarughe marine dell’Area marina protetta Isole Egadi, intanto, la tartaruga soccorsa ad Alcamo Marina è stata chiamata Nebula, prendendo così il nome da uno dei personaggi de “I Guardiani della Galassia”, come spiega infatti, specificando che si tratta di “una femmina di circa 50 chilogrammi, trovata da un passante sul litorale di Alcamo Marina” e che “era impigliata ad un segnalamento per attrezzature da pesca”. Il Centro specializzato prosegue: “Grazie all’intervento del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, ufficio locale marittimo di Castellammare del Golfo, l’animale è stato messo in sicurezza fino all’arrivo del nostro personale, che l’ha trasferito a Favignana. Adesso – conclude – Nebula è stata affidata alle cure del nostro veterinario, con l’obiettivo che possa tornare presto a casa”.